martedì 17 aprile 2012

LA TRINCEA STA TORNANDO INDIETRO

"...Non ho mai avuto un alfabeto tranquillo, servile,

le pagine le giravo sempre con il fuoco.
Nessun maestro è stato mai talmente bravo,
da respirarsi il mio ossigeno ed il mio gioco..." 

Claudio Lolli



2 commenti:

  1. http://www.youtube.com/watch?v=vs9SqSUoq58

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  2. ANALFABETIZZAZIONE

    Più del vento sarà,
    la mia bandiera forte.
    Più del vento sarà,
    più del vento.
    La mia madre l'ho chiamata sasso,
    perché fosse duratura sì,
    ma non viva.
    I miei amici li ho chiamati piedi,
    perché ero felice solo
    quando si partiva.
    Ed il mio mare l'ho chiamato cielo,
    perché le mie onde arrivavano
    troppo lontano.
    Ed il mio cielo l'ho chiamato cuore,
    perché mi piaceva toccarci dentro il sole
    con la mano.
    Non ho mai avuto un alfabeto tranquillo, servile,
    le pagine le giravo sempre con il fuoco.
    Nessun maestro è stato mai talmente bravo,
    da respirarsi il mio ossigeno ed il mio gioco.
    Ed il lavoro l'ho chiamato piacere,
    perché la semantica è violenza
    oppure è un'opinione.
    Ma non è colpa mia, non saltatemi addosso,
    se la mia voglia di libertà oggi è anche bisogno
    di confusione.
    Ed il piacere l'ho chiamato dovere,
    perché la primavera mi scoppiava dentro
    come una carezza.
    Fondere, confondere, rifondere
    infine rifondare
    L'alfabeto della vita
    sulle pietre di miele
    della bellezza.
    Ed il potere
    nella sua immensa intelligenza
    nella sua complessità.
    Non mi ha mai commosso
    con la sua solitudine
    non l'ho mai salutato come tale.
    Però ho raccolto la sfida,
    con molta eleganza e molta sicurezza,
    da quando ho chiamato prigione la sua felicità.
    Ed il potere da quel giorno m'insegue,
    con le sue scarpe chiodate di paura.
    M'insegue sulle sue montagne,
    quelle montagne che io chiamo pianure.

    Claudio Lolli


    A

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