sabato 12 maggio 2012

HERMANN NITSCH
"Già da quando avevo diciotto anni ho cercato di sviluppare un tipo di teatro in cui non si recitasse nel senso tradizionale del termine, ovvero non ci fossero in scena personaggi come Macbeth o un re o altri personaggi di tale natura, ma piuttosto venissero messe in scena delle situazioni reali, concrete. Per me la cosa importante era appunto portare sulla scena degli spezzoni di vita concreta, degli accadimenti reali. Gli spettatori dei miei spettacoli non dovevano assistere a scene tradizionali, scene inattive se vogliamo, ma piuttosto dovevano fare un’esperienza fisica, corporea, dei profumi e degli odori, toccando, gustando e assaporando le cose."

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