giovedì 13 dicembre 2012

V.A.M.
progetto vam motore di ricerca
Presentazione Pubblica del progetto di VIDEO ALFABETIZZAZIONE MULTISENSORIALE. (V.A.M) Proposto da Kineo Associazione Per lo Studio e la Ricerca Sulla Comunicazione Audiovisiva Patrocinato dall'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per L'Educazione, la Scienza e la Cultura) con il contributo di TriesteAbile 

Lunedì 17 DICEMBRE 2012 ORE 18 - PARCO DI SAN GIOVANNI- PRESSO EX SPAZIO VILLAS (CENTRO DI FORMAZIONE AZIENDALE - SALA A) - TRIESTE

mercoledì 12 dicembre 2012

domenica 9 dicembre 2012


CLAUDIO LOLLI - DA ZERO E DINTORNI


AUTOBIOGRAFIA INDUSTRIALE
Caludio Lolli

TAGLI ALLA "CULTURA"


Di questi tempi si fa largo uso e abuso della parola CULTURA riferita ai “Tagli alla Cultura”. Ci si riempie la bocca con questa espressione che a quanto pare suona bene ma a mio avviso risuona male nelle teste vuote di chi spesso la pronuncia. Suona afona e non raggiunge i decibel necessari per essere capita all’udito. Bisogna quindi distinguere tra i tagli al Lavoro nel mondo dello spettacolo dai tagli alla “Cultura”.  Il lavoro è sacrosanto e tagliare il 60, 70% ai finanziamenti dedicati al mondo dell’ intrattenimento è un olocausto che mette in ginocchio migliaia di famiglie. Da questo a dire che la fiction tv, le canzonette e i velinodromi  sono cultura ce ne passa. Le serie televisive non solo non sono cultura ma fanno parte di quell’apparato di neutalizzazione del pensiero, di annichilimento della relazione sociale che ha pesantemente contribuito alla fine della Cultura nel nostro Paese. Quindi attenzione con le parole. Nessuno nega che il Lavoro sia dovuto ma non confondiamo l’Occupazione con la Cultura. In questo paese la televisione è stata un campo di sterminio per tutta la Cultura a partire dalla fucilazione della poesia, dalla deportazione del cinema d’ingegno, dal confino della politica sociale. La televisione ha messo al rogo biblioteche, stuprato e ammazzato generazioni di pensatori non compiacenti. Un’idea competitiva,  esteticamente reazionaria, fascista, festivaliera, sviluppista c’era e c’è anche tra coloro che ora alzano le bandiere rosse della protesta. Queste persone arrabbiate e indignate, prima di tutto dovrebbero protestare contro se stesse, perché il Nemico che combattono cammina nelle loro stesse scarpe. Io non perdono gli operai di Auschwitz, anche se erano solo esecutori materiali.  Se non  ci fossero stati tagli cosi’ pesanti, queste persone avrebbero continuato il loro cammino di steriminio culturale catodico, senza battere cilio. Ora non piu’, anche loro devono fare i conti , come noi poeti, con la precarietà e la miseria. Quindi: lavoratori di tutto il globo unitevi, ma semanticamente si impari a distinguere il sacro dal profano; a utilizzate termini corretti; una cosa è la Cultura, altra è il più generico mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento. Ci si istruisca almeno nel parlare, altrimenti troverete persone di Cultura, quella vera, che fermeranno i vostri bollenti spiriti e vi chiederanno spiegazioni approfondite su cio’ che avete fatto, su come intendete andare avanti nel caso si aprisse l’aspettativa di vita professionale per un eventuale futuro.

Arthur Frame e
Rodolfo Bisatti


1989: IL CAPITALISMO DIVENTA NATURA
"consumate e sopportate il mondo!"
Diego Fusato

 

Vergnacco, il grande abbandonato il paese deserto da quasi 60 anni 


giovedì 6 dicembre 2012


Frankenstein (1910) - Full Movie




TERZOCINEMA.Gli Innovatori e i protagonisti: ARTHUR FRAME 

All'inizio degli anni novanta si riunisce in Italia (lontano da Roma) un gruppo internazionale di autori che danno l'avvio al rinnovamento del linguaggio audiovisivo. Tra questi c'è Arthur Frame.

Fleur de lis con ala  Archivio Fotografico - 6310895

mercoledì 5 dicembre 2012



TERZOCINEMA.
Gli Innovatori e i protagonisti: ELVIO ANNESE  
All'inizio degli anni novanta si riunisce in Italia (lontano da Roma) un gruppo internazionale di autori che danno l'avvio al rinnovamento del linguaggio audiovisivo. Tra loro c'è Elvio Annese.



TERZOCINEMA. Gli Innovatori e i protagonisti: LINDA DORIGO

Dal 2006 Kineofilm diventa un avamposto di frontiera, instabile.






TERZOCINEMA.
Gli Innovatori e i protagonisti: MAURIZIO PASETTI 

All'inizio degli anni novanta si riunisce in Italia (lontano da Roma) un gruppo internazionale di autori che danno l'avvio al rinnovamento del linguaggio audiovisivo. Tra questi c'è Maurizio Pasetti.



TERZOCINEMA.
Gli Innovatori e i protagonisti: LISA GLAHN 

All'inizio degli anni novanta si riunisce in Italia (lontano da Roma) un gruppo internazionale di autori che danno l'avvio al rinnovamento del linguaggio audiovisivo. Tra questi c'è Lisa Glahn.




martedì 4 dicembre 2012

COME VUOLE LA LEGGE IO TI DICHIARO MORTO!

giorgio gaber- destra sinistra


LM - www.sergiomessina.com

SONO STUFA DI TUTTO - Sergio Messina Radiogladio Buddha Stick


Bacchettopoli

"...mi disgusta questo bacchettonismo diffuso della sinistra italiana, questo moralismo finto e barzotto secondo il quale il bunga bunga sarebbe di destra mentre la posizione del missionario a luce spenta (che condanno, e contro la quale pure organizzerei delle manifestazioni) sarebbe di sinistra. Questo è un terreno pericolosissimo, e una volta che ci si entra diventa un ginepraio."
Sergio Messina




L'EPOCA E I LUPI di Nadezda Mandel'Stam 

 “sto parlando del periodo staliniano e le fasi attraverso cui passò Mandel’stam servono ad illustrare il processo di asservimento della letteratura; altrettanto accadeva in altri settori, in forme un po’ diverse, naturalmente, ma la sostanza era sempre la stessa”

Nadezda Mandel'stam

Bill Viola - Anthem


Paul Celan - Deathfugue. From Istvan Horkay

MICROAREE


LA GIACCA


lunedì 3 dicembre 2012


L’ETICONOMIA DEL FINTO DISSENSO

IL LIVELLO DELLA CULTURA CRITICA IN EUROPA E’ MOLTO BASSO, A PARTIRE DAL CINEMA D'IMPEGNO, ORMAI GLOBALMENTE CONFIGURATO IN UN MODELLO CRITICO- ESTETIZZANTE POLITICAMENTE ULTRA CORRETTO E CONTROLLATO, L’ESEMPIO PIU’ LAMPANTE E’ VIDEOCRACY – BASTA APPARIRE -  FILM CHE INCRIMINA IL MONDO DELL’APPARENZA LASCIANDO INTONSE LE SUE RADICI FILOSOFICHE. IN UN CERTO SENSO E’ UNA VALUTAZIONE SINTETICA E SUPERFICIALE A QUALCOSA CHE CUTANEO NON E’. E’ UN DOCUMANIFESTO APOLOGETICO  ULTRACONSERVATORE. LA COSA SORPRENDENTE (IN VERITA' NON MI SORPRENDE AFFATTO) E’ COME FESTIVAL:TORONTO & C., ACCOLGANO QUESTO TIPO DI PRODOTTO IN MODO ENTUSIASTA.

TUTTO CIO’ CHE E' CHIACCHIERA E CURIOSITA'  HA DIRITTO DI ESISTERE; TUTTO CIO’ CHE E’ INQUADRABILE DENTRO UNA POSIZIONE IDEOLOGICA CHIARA, CIRCOSCRITTA VA BENE. 
TUTTO CIO’ CHE MUOVE IL PENSIERO IN DIREZIONI NUOVE VA INDIVIDUATO, ISOLATO E RIDOTTO AL SILENZIO, EVENTUALMENTE TERMINATO. 
IL PENSARE FA PAURA, LA FILOSOFIA E LA POESIA FANNO TERRORE PERCHE’ SONO DESTABILIZZANTI E "IMPRODUTTIVE" NON CONFIGURABILI IN UN SISTEMA ETICONOMICO FACILMENTE ASPORTABILE. 

POESIA E FILOSOFIA SONO ARMI DEL PENSIERO LA CUI POTENZA NON E' MAI VENUTA MENO...

KATYN


STRIPPAUSE


Pioggia nel pineto - voce Carmelo Bene


VOCI NEL BUIO



NOMADI - AUGUSTO -


NOMADI


GABRIELE D'ANNUNZIO

«Il marrano Adolph Hitler dall' ignobile faccia offuscata sotto gli indelebili schizzi della tinta di calce o di colla ond' egli aveva zuppo il pennello, o la penellessa, in cima alla canna, o alla pertica, divenutagli scettro di pagliaccio feroce non senza ciuffo prolungato alla radice del suo naso "nazi"».
Gabriele D'Annunzio 1934