La storia di Attilio è quella di un medico che si relaziona ai suoi pazienti, per tutta la vita, attraversando epoche e regimi. Questo è l'aspetto più importante della storia. Il medico non ha mai smesso di essere tale, perché per lui fare il medico della gente era una passione oltre che un mestiere. Attilio resta un socialista, non appartiene allo stereotipo che vuole i profughi istriani tutti “fascisti”. Lui no, rimane fedele ai suoi valori sociali, anche se, quando i russi occupano l'Ungheria, restituisce la tessera al P.C.I.
Il regista
La guerra è un evento unico, sempre drammatico, che segna per tutta un’esistenza. Forse raccontarne è un modo per esorcizzarne la memoria e l’affanno ad essa legato. Le motivazioni intime di questa storia sono verosimilmente queste. Vorrei che luoghi, eventi, persone e Lui (Attilio faceva di nome) vi appassionassero quanto hanno appassionato me. Egli è stato per tutta la vita protagonista di una sua particolare “resistenza” che lo ha reso ai miei occhi un combattente di proporzioni inimmaginabili. Dittatura fascista, confino, lotta professionale, nazismo, sopravvivenza fisica, comunismo titoista, abbandono della terra, democrazia congelata, malattia e morte. Violenze a non finire, materiali e morali. Voglia di essere e di comportarsi secondo una linea di personale testimonianza, sempre dalla parte dei perdenti, di quelli “seduti dalla parte del torto”, in una lotta umana incessante, fino ad un lento appassire, preda di una malattia dello spirito, più che del corpo. Attilio non era certamente un uomo politico, ha avuto, forse, come unico torto quello di aver pensato. E’ andato al confino per aver pensato, è stato deportato a Mauthausen per aver pensato, forse, anche, è morto precocemente per aver pensato.
Lo scrittore
Immagino e sento per questa fiction una musica che, senza rinunciare alla sperimentazione, trasmetta il “pathos” che è la vera trama interiore della storia. Utilizzerò un materiale sonoro che parta dai rumori della natura, come elementi primordiali, per raggiungere sostanza e profondità.
La storia di Attilio è quella di un medico che si relaziona ai suoi pazienti, per tutta la vita, attraversando epoche e regimi.
RispondiEliminaQuesto è l'aspetto più importante della storia. Il medico non ha mai smesso di essere tale, perché per lui fare il medico della gente era una passione oltre che un mestiere. Attilio resta un socialista, non appartiene allo stereotipo che vuole i profughi istriani tutti “fascisti”. Lui no, rimane fedele ai suoi valori sociali, anche se, quando i russi occupano l'Ungheria, restituisce la tessera al P.C.I.
Il regista
La guerra è un evento unico, sempre drammatico, che segna per tutta un’esistenza. Forse raccontarne è un modo per esorcizzarne la memoria e l’affanno ad essa legato. Le motivazioni intime di questa storia sono verosimilmente queste. Vorrei che luoghi, eventi, persone e Lui (Attilio faceva di nome) vi appassionassero quanto hanno appassionato me. Egli è stato per tutta la vita protagonista di una sua particolare “resistenza” che lo ha reso ai miei occhi un combattente di proporzioni inimmaginabili. Dittatura fascista, confino, lotta professionale, nazismo, sopravvivenza fisica, comunismo titoista, abbandono della terra, democrazia congelata, malattia e morte. Violenze a non finire, materiali e morali. Voglia di essere e di comportarsi secondo una linea di personale testimonianza, sempre dalla parte dei perdenti, di quelli “seduti dalla parte del torto”, in una lotta umana incessante, fino ad un lento appassire, preda di una malattia dello spirito, più che del corpo. Attilio non era certamente un uomo politico, ha avuto, forse, come unico torto quello di aver pensato. E’ andato al confino per aver pensato, è stato deportato a Mauthausen per aver pensato, forse, anche, è morto precocemente per aver pensato.
Lo scrittore
Immagino e sento per questa fiction una musica che, senza rinunciare alla sperimentazione, trasmetta il “pathos” che è la vera trama interiore della storia. Utilizzerò un materiale sonoro che parta dai rumori della natura, come elementi primordiali, per raggiungere sostanza e profondità.
Il compositore
Luoghi intressati: Padova - Pola - Lagosta - Bogliuno - Mauthausen - Pirano - Trieste -Mestre