domenica 13 aprile 2014

LA CALAMITA COSMICA
Non c’è da arrovellarsi nella decifrazione della “Calamita Cosmica”, opera im/mortale, che Gino De Dominici ci ha lasciato, e si trova permanentemente adagiata sul pavimento della chiesa dell'Annunziata a Foligno.
L’Opera è di una chiarezza inquietante: uno scheletrone di 24 metri con il teschio da cui sporge la cuspide ossuta; un appuntito naso-becco (Ba-egizio).  
Un’asta d’oro  punge una falange del dito medio della mano destra. 
Che significa?
E’ la rappresentazione inequivocabile della gigantesca menzogna della morte. La morte, per come la intendiamo noi: annichilimento assoluto, è una mastodontica bugia. L’anima immortale libera il corpo e si relaziona attraverso l'asta cosmica (Uas) con il Cielo. De Dominicis lascia agli intellettuali distratti e cervellotici un enigma insoluto e alle persone attente e "innocenti" e quindi naturalmente geniali, una bella e positiva immagine dell’Ascensione.
Arthur Frame 


venerdì 11 aprile 2014


martinAmOndO


29 aprile 2014 ore 21.00 
Chiostro di San Paolo a Ferrara
IL CANTO SALVATO
IL CAMMINO DELLA MUSICA SEFARDITA
Concerto di e con 
Miriam Meghnagi

Miriam Meghnagi, voce
Gabriele Coen, sassofoni e clarinetto
Carlo Cossu, violino, viola, canto armonico, dijeridoo
Alessandro Girotto, chitarra 
Simone Mor, chitarra flamenco, armoniche, xaphoon
Andrea Piccioni, percussioni a cornice, darbuka, effettistica

Miriam Meghnagi