sabato 31 marzo 2012


L'HYPOTHèSE CINéMA?

Documentaire sur Ipotesi Cinema, 
une "non-école" de cinéma crée par E. Olmi.

giovedì 29 marzo 2012

KRONOS 
"Una grande strada attraverserà i luoghi che qui vediamo. A huge highway will go through the places that we can see here."

mercoledì 28 marzo 2012

SAFAR-E-SABZ
Partito da Teheran alla volta di Istanbul a bordo del TransAsia Express, un giovane iraniano descrive il suo Paese attraverso impressioni e ricordi
NOMADICA
Per un cinema povero, aperto, soggettivo !

martedì 27 marzo 2012

MEMORIA OPERAIA DI SESTO
Una semplice telecamera in mano e l'incontro quasi casuale con due ex operai della Falck, bastano per raccontare il presente e il passato.

lunedì 26 marzo 2012

POSTAZIONE PER LA MEMORIA
Il cosidetto "Serpentone" non è un film e tantomeno un documentario.


FILM FLAMME
CENTRE DE CRÉATION CINÉMATOGRAPHIQUE ET DIGITALE. CINÉMA INTERNATIONAL DE QUARTIER.

MOSTRA PROGETTO
una rete di attività culturali, autoriali, nell'ambito della comunicazione multimediale, che ha lo scopo di predisporre una comunità all'utilizzo della comunicazione audiovisiva in senso partecipato...


domenica 25 marzo 2012

sabato 24 marzo 2012

QUADERNI DALL'ISOLA
di Arthur Frame

Un viaggio solitario nella periferia industriale
di un giovane precario in una città di provincia...

DONNELAVORO
STORIE DI ORDINARIA DISCRIMINAZIONE

lunedì 19 marzo 2012

VIAGGIO IN ARMENIA
Progetto di Kineofilm e Osservatorio Balcani e Caucaso.
Un’attualizzazione del viaggio compiuto negli anni ‘20 dal poeta Osip Emilevic Mandel’stam, eliminato dal regime stalinista nel ‘38.

L'IMMAGINE BENDATA
Un’analisi su che cos’è l’Immagine oggi “vista” dai non vedenti.

domenica 18 marzo 2012

LA TERRA 1998
La terra è un film girato in 35 millimetri negli anni ottanta, è il primo lungometraggio in Italia che tratta il tema comparativo dell'agricoltura alternativa: quella biologica e biodinamica raffrontata a quella industriale.


martedì 13 marzo 2012

CINEMA.3
Uno strumento indispensabile per chi desidera cimentarsi in un cinema nuovo: Il Terzo Cinema



Per un cinema Epico (Ecologico,Poetico,Indipendente,Condiviso, Olistico)

ECOLOGICO- Produrre un cinema “poverodi mezzi ma ricco di idee, di innovazioni stilistiche, che non ammicchi a un presunto gusto del pubblico.
Lavorare sull’ecologia della mente contribuendo alla rimozione del condizionamento televisivo - Ridare dignità allo spettatore, considerandolo
l’autore della visione. Autonomia nella scelta degli interpreti. Allontanarsi dalla casta degli attori inautentici, abbandonare anche lo sgradevole concetto di “attore della strada”, sostituire la dicotomia professionista-naif con l’accezione corretta di “artista dell’espressione umana”.

POETICO -Potenziare il metodo dell'ascolto condiviso o postazione per la memoria: incentivare lo studio e la pratica, soprattutto da parte di sceneggiatori, registi e autori, della poesia dell’esistente che è la lingua che la vita  ha scelto per comunicare  su questa terra. Restituire sacralità all’immagine.
Lasciare il cinema prosaico ideologico per un cinema Poetico. Esplorare il mito del quotidiano per cui il significato è solo una piccola parte della comunicazione.

INDIPENDENTE- Dar vita a un cinema indipendente dalle Tv di stato, da  lobby partitiche e da mafie ministeriali, attraverso la creazione di una rete di coproduzioni europee, un intreccio dinamico, variabile e fluido al quale possono aderire oltre che società, anche associazioni, fondazioni, singoli professionisti, maestranze, interpreti e ogni altra risorsa finanziaria, partecipativa ed umana compreso il pubblico. Utilizzo e sperimentazione incessante di nuove tecnologie e sempre rinnovate modalità produttive.

CONDIVISO:- Conoscere e descrivere a fondo le realtà locali, non più considerate periferiche rispetto a un supposto potente centro economico e politico. Un’area può essere individuata in base a una lingua minoritaria, a un contesto geografico, a un insediamento abitativo. Aver cura nell’analisi di questi territori, in alternativa alla cinematografia nazionale che utilizza i luoghi solo come piattaforme di servizio. Coinvolgere la popolazione con ricadute sociali nella formazione di personale, nella creazione di laboratori propedeutici e successivi alla realizzazione dell’opera. – Connettere reti distributive alternative: sale digitali  e internet. Creazione di film evento che con la forza della loro autenticità conquistino i mercati distributivi internazionali.

OLISTICO: Il Cinema Epico è "un’ evoluzione emergente della condivisione", dove la complessità strutturale che ne deriva non è riducibile ai suoi aggregati. In un certo senso il cinema Epico ripercorre, in piccolo, la nascita delle cattedrali europee; in cui l’opera manifesta l’ingegno e l’impegno di un’aggregazione complessa ma disciplinata. Il modello olistico del cinema Epico è quindi la VITA perché un essere vivente va considerato sempre come un'unità-totalità non esprimibile con l'insieme dei frammenti che lo costituiscono. Storicamente è empatico alla New American Cinema; straordinaria corrente underground, ma liberato dal nichilismo materialista
-
- Avvalersi del cinema epico come un’arma di pace a servizio della cultura (superare la barriera per coltivare la vita)

Arthur Frame