martedì 14 aprile 2015

ALISA FESTA BYSTROVA

Appello a sostegno di OBC

Alla cortese attenzione
Dott. UGO ROSSI
Presidente della Provincia autonoma di Trento
E per conoscenza
Dott.ssa SARA FERRARI
Assessora provinciale alla Cooperazione allo sviluppo
 
Egregio Presidente Rossi,
le scriviamo per porre alla sua attenzione la questione del futuro di Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC) che, come abbiamo appreso dalla stampa, subirà a breve un drastico ridimensionamento.
Con il suo articolato lavoro di informazione, analisi, sensibilizzazione, OBC rappresenta un caso unico in Italia per capacità di mettere in relazione territori, società civile, cittadini ed istituzioni in un dialogo serrato sull'Europa.
Grazie a una fitta rete di corrispondenti locali - giornalisti, intellettuali, attivisti delle regioni in esame - da quindici anni OBC segue gli sviluppi dell'allargamento dell'Unione Europea verso il sud-est Europa e la Turchia, e la politica di Vicinato in Caucaso e garantisce un monitoraggio attento di molti paesi europei ancora segnati da instabilità politica o conflitti armati, quali il Kosovo o l'Ucraina.
Costruendo ampi partenariati localmente, come su scala internazionale, OBC è impegnato attivamente a stimolare il confronto sui grandi temi di attualità: dalla libertà di stampa alla produzione culturale, dai diritti umani allo sviluppo democratico nello spazio europeo.
L'interdipendenza economica, energetica, migratoria, ambientale del nostro Paese con queste regioni è sostanziale: metà degli immigrati arriva dall'Europa orientale; l'export verso i Balcani supera quello verso la Cina; il Caucaso è fondamentale per la diversificazione delle fonti energetiche.
A ciò si aggiunga l'interdipendenza politica dato che alcuni dei paesi della regione sono membri dell'Unione Europea o lo diventeranno nel prossimo futuro.

La professionalità di OBC nell'affrontare questi temi coniugando informazione, ricerca, policy advice, formazione, divulgazione è riconosciuta dalle Istituzioni europee, dal Ministero degli Affari Esteri italiano, da molte realtà culturali ed economiche che lo sostengono attivamente.
Oltre al prestigio, OBC ha dimostrato capacità di attrazione di risorse, in particolare grazie ai progetti europei, offrendo negli anni rilevanti ricadute occupazionali al suo territorio.
Da ultimo, si noti che, anche una volta affermatosi come think-tank europeo, OBC è stato capace di mantenere un saldo legame con la società civile italiana e trentina di cui è espressione.
Tra le ragioni dell'affermazione di OBC c'è il sostegno continuativo della Provincia autonoma di Trento, ovvero di un ente locale convinto assertore del ruolo dei territori nella costruzione dell'Europa del futuro, solida e democratica.
Ci rivolgiamo a lei Presidente perché, nonostante la crisi, rinnovi l'investimento della Provincia su Osservatorio Balcani e Caucaso. In un momento tanto delicato per il nostro continente, abbiamo bisogno di rilanciare il progetto europeo a partire dai territori, stimolando la conoscenza e valorizzandone le risorse.
Una realtà come OBC, capace di farsi ponte tra società civile e istituzioni, tra sapere scientifico e opinioni pubbliche, grazie al vostro convinto sostegno potrà continuare ad offrire il suo prezioso contributo.
Per sottoscrivere l'appello compila il form qui sotto o invia una e-mail a: sostieni@balcanicaucaso.org


lunedì 13 aprile 2015

SACRIFICIO


Caro Andrej

“Certo si sono fatti molti film, alcuni meravigliosi, fin dagli albori di quest’arte magica, basti pensare all’Atalante di Vigo, nella sua straziante bellezza e semplicità.  Ma la poetica di Tarkovskij va oltre ad ogni modello narrativo, oltre lo stile perché dialoga direttamente con le forze spirituali del linguaggio della Natura. Quando parlo di Natura intendo “ciò che sta per nascere”.  Oggi nel cinismo tanto apprezzato nei festival, tanto premiato e osannato dalla critica cinematografica non c’è Natura e non c’è nemmeno poesia ma, appunto, solo cinismo.  Non dobbiamo disperare, ma solo abbandonare il nostro accanimento nel dover a tutti i costi dimostrare scientificamente l’inesistenza di Dio.” Arthur Frame

Зеркало

sabato 11 aprile 2015


Cari amici,
Vi scrivo innanzitutto per ringraziare quanti hanno sostenuto fin qui la campagna di crowd funding per il mio documentario “This is Not Cricket”, un film a cui lavoro da un paio d’anni e a cui tengo moltissimo.

Siamo molto colpiti dalla partecipazione di tante persone, amici e sconosciuti, intervenuti da tutto il mondo.

Ci rivolgiamo anche a tutti quelli che vorrebbero sostenere il documentario e che fino ad oggi non hanno avuto la possibilità di farlo.

Sappiamo che in Italia il crowd funding, questa nuova forma di finanziamento dal basso, è poco conosciuta e poco frequentata. All’estero è un sistema utilizzato da moltissime produzioni indipendenti.

Mancano pochi giorni alla conclusione della campagna. Pensiamo di poter raggiungere il budget previsto, gli ultimi giorni delle campagne di crowd funding sono generalmente i più importanti, e il vostro aiuto oggi è davvero cruciale. Anche il più piccolo contributo può fare la differenza. 

Preghiamo quindi quanti non conoscono “This is Not Cricket” di voler dedicare qualche minuto alla visione del promo e considerare il progetto.

Potete trovare tutte le informazioni sulla piattaforma di crowd funding Aflamnah: http://www.aflamnah.com/en/thisisnotcricket/

Siamo spiacenti di poter presentare il progetto solo in lingua inglese, ma abbiamo bisogno di comunicare con amici e sostenitori di tutto il mondo. La produzione del film è inglese, ma come vedrete Il film è totalmente italiano!

Grazie a tutti,

Jacopo de Bertoldi



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+39 328 050 7786
+44 775 665 4774


Autori di che?

“La  bestialità dei leccaculi nel nostro mestiere (il cinema) è cosa nota.
Una infinita serie di mignatte s’aggirano attorno ai luoghi di culto, nella speranza di ottenere qualche favore o anche solo qualche sguardo compiacente dal Potere costituito. In genere non hanno nulla da dire, stanno solo cercando uno specchio truccato dove poter riflettere la loro immagine superflua.
La cosa inquietante è che tra queste larve compiacenti ci sono molti “giovani”. Io ne conosco e, devo dire, non hanno un bell'aspetto, non hanno alcun reale interesse a cambiare il mondo a renderlo migliore di quello che è, perché loro stessi sono esseri infinitamente modesti, il loro unico scopo è apparire da qualche parte, salire sopra qualche palco per sentirsi superiori alla massa, il loro obiettivo è distinguersi dalla massa per essere riconosciuti da essa come immagini di culto.
Questi “giovani” sono il prodotto eugenetico di una macchinazione precisa che si basa su alcuni condizionamenti letali studiati a tavolino: isolamento, competitività, machismo, egoismo, ateismo, cinismo, fideismo, devozione al materialismo fisico, razzismo, ignoranza abissale, supponenza, e soprattutto paura dell’ignoto.
Ma la macchina che ha creato questa società mostruosa s’è inceppata, stenta a ripartire. E’ il momento giusto per lavorare sulla trasmutazione spirituale della merda della contemporaneità nell’oro lucente della condivisione.  
Presto verrà una nuova generazione di esseri umani che sapranno riconoscere nel mondo la bellezza e la sobrietà dello spirito intelligente che anima e fa muovere tutte le cose.  Mi spiace solo che probabilmente sarò assente e non potrò godermi questa resurrezione “


Arthur Frame Autunno 2050