sabato 3 ottobre 2015

TERZOCINEMA

TERZOCINEMA

Un cinema complesso per palati raffinati.

La grande confusione è dovuta a un problema semantico, per cinema intendiamo il mezzo di produzione e riproduzione delle immagini o i contenuti espressi attraverso questa tecnica?

Il mercato ha mescolato le carte per cui il medium e il contenuto si sono fusi assieme nello stesso termine: cinema, per cui anche i poeti che utilizzano questa tecnica espressiva fanno cinema.

Questo fraintendimento è molto meno evidente negli altri medium, prendiamo per esempio la letteratura, essa è composta di romanzi, saggi, poemi e il lettore si orienta più facilmente a discernere un racconto fantasy dal romanzo sperimentale di Zola.

Nel cinema è tutto mescolato e a farne le spese sono le opere più raffinate smerciate nello stesso stoccaggio del cinema d’intrattenimento. I grandi festival non aiutano, anzi tutt’altro, sono filtri codini che penalizzano le opere più originali e profonde.

Ecco perché abbiamo coniato il termine: terzocinema; un’area sperimentale che si allontana sia dal cinema commerciale che da quello autoriale oramai completamente snaturato dal rapporto collusivo con le Istituzioni.


Terzocinema è un avamposto di ricerca aperto a un’incessante interazione con l’esterno costituito da una rete virtuale e umana che vive di risonanze con altri gruppi, individui e situazioni dinamiche.

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