"Io accetto un film o non lo accetto in funzione della mia concezione del cinema. E non si tratta di dare una definizione del cinema politico, cui non credo, perché ogni film, ogni spettacolo è sempre politico. Il cinema apolitico è un' invenzione dei cattivi giornalisti "
"Essere attore è una questione di scelta che si pone anzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge alle componenti progressiste di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario tra l’arte e la vita"
Gian Maria Volontè - Interviste
Giordano Bruno (1973) Gian Maria Volontè
Nessun commento:
Posta un commento