fuori dagli schermi
martedì 30 dicembre 2014
lunedì 29 dicembre 2014
venerdì 26 dicembre 2014
giovedì 25 dicembre 2014
mercoledì 24 dicembre 2014
domenica 21 dicembre 2014
OTHAR VALLETTI
Othar Valletti, al secolo Mario Pigatto, è un attore naturale
e straordinario.
Di rara intelligenza,
e come tutte le persone di genio, intrattabile e generoso, buono e
feroce.
Lo considero uno degli attori di punta del terzo cinema. Ha
lavorato con me in quasi tutti i film che ho girato: Il Giorno del Falco, La
Donna e il Drago, Voci nel Buio, ha lavorato con Olmi in Tikets e ha sempre
frequentato il nostro gruppo di Ipotesi Cinema, poi di Kineo, rivestendo anche
vari ruoli tecnici. Mario è una persona preziosa, insostituibile, capace di
dare il cuore e l’anima a un progetto. Io lo considero il mio migliore amico,
quello che ti è vicino quando ne hai bisogno. Nulla in Mario è fasullo, ma come
tutte le persone borderline non è stato programmato per essere funzionale a
questa società idiota.
Rodolfo Bisatti
venerdì 19 dicembre 2014
giovedì 18 dicembre 2014
giovedì 11 dicembre 2014
martedì 9 dicembre 2014
lunedì 8 dicembre 2014
Gian Maria Volontè - Interviste
"Io accetto un film o non lo accetto in funzione della mia concezione del cinema. E non si tratta di dare una definizione del cinema politico, cui non credo, perché ogni film, ogni spettacolo è sempre politico. Il cinema apolitico è un' invenzione dei cattivi giornalisti "
"Essere attore è una questione di scelta che si pone anzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge alle componenti progressiste di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario tra l’arte e la vita"
Gian Maria Volontè - Interviste
Giordano Bruno (1973) Gian Maria Volontè
"Essere attore è una questione di scelta che si pone anzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge alle componenti progressiste di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario tra l’arte e la vita"
Gian Maria Volontè - Interviste
Giordano Bruno (1973) Gian Maria Volontè
venerdì 5 dicembre 2014
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