foto di Massimo Molino
"Il film ha la radicalità di uno sguardo 'altro' sulla realtà, quello di Giovanni, il bambino non vedente che, in realtà, vede più lontano. Formalmente essenziale fino alla 'scarnificazione', utilizza un linguaggio 'a togliere' che denuda l'animo dei protagonisti e sperimenta nel contempo le immense possibilità audiovisive del cinema."
Paolo Micalizzi, Bianca Campli, Annamaria Di Paolo, Nicola Ranieri
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