sabato 30 marzo 2013
venerdì 29 marzo 2013
giovedì 28 marzo 2013
«La vita non può
aspettare che le scienze chiariscano scientificamente l’Universo [...]
la vita è sempre urgente. Si vive qui ed ora, senza possibile indugio né
rimando. La vita ci è “sparata” a bruciapelo. E neanche la cultura, che altro non è che
l’interpretazione della vita, può aspettare»
(Ortega y Gasset)
(Ortega y Gasset)
mercoledì 27 marzo 2013
KRONOS di Rodolfo Bisatti
Ricordo di ricordare quando abbiamo girato Kronos. E' stato un momento di passaggio, in tutti i sensi, per il paesaggio, per la mia vita, per tutto. Non sapevo scientemente che stavo scrivendo un necrologio alla mia terra, amata, sofferta come il corpo di una madre che muore.
Carichi Sospesi (ex Spaccone) vicolo del Portello 12 - Padova |
15
apr
21:00
LA RAGION PURA di Silvano Agosti alla presenza del regista
La ragion pura
un film di Silvano Agosti. Con Eleonora Brigliadori, Franco Nero, Laura Linzi Commedia, durata 84' min. - Italia 2001 Sposati da 15 anni, due coniugi sono sprofondati nella monotonia di un rapporto vuoto di senso e di emozioni aggravato da un aborto, finché lui scopre di poter dialogare con la moglie mentre dorme. Decide di rendersi disponibile ai suoi desideri. Ideato (in un romanzo del 1977), riscritto, fotografato e montato dal regista che aggiunge un altro capitolo alla sua tenace ricerca sull'amore. È il suo film più enigmatico nel tentativo di fondere esperienza psicanalitica, misticismo fiabesco, schizofrenia creativa, incursione sciamanica, rapporto cosmico con la natura e i suoi spettacoli, indagine sugli abissi dell'Io e dell'Altro. È anche il suo film più raffinato sul piano figurativo, sulla soglia dell'esercizio di stile, in conflitto con la sua dimensione pedagogica e declamatoria. "La ragione pura, per Leibniz e Spinoza, è la ragione che indipendentemente dall'esperienza è in grado di conoscere la realtà" (E. Severino). Ecco alcuni link dal documentario "D'amore si vive" http://www.youtube.com/watch?v=mKeggqMMcrk http://www.youtube.com/watch?v=gDjd2TXVqkU www.silvanoagosti.it/ Proiezione del film ore 21,00 ingresso 10 euro [con prenotazione 8 euro] Le prenotazioni alla proiezione saranno accettate solo tramite sms con nome e cognome entro le 19.00 del giorno stesso al numero: SMS 346 5052493 e saranno ritenute valide fino alle ore 20.45 oltre tale orario la prenotazione non sarà ritenuta valida e sarà richiesto il pagamento del biglietto intero. soloSociARCI |
lunedì 25 marzo 2013
domenica 24 marzo 2013
sabato 23 marzo 2013
V.A.M. VIDEO ALFABETIZZAZIONE MULTISENSORIALE
Thiên Thủ Quan Âm - DANZATORI SORDI
“Thousand Hand Guan Yin was a dance created by Chinese choreographer
Zhang Jigang. This dance was performed by 63 deaf dancers of China
Disabled People’s Performing Art Troupe. Because they could not hear the
music, there were 6 directors in white cloths helping them
synchronizing with the music. This dance described the legend that
Bodhisattva Guan Yin has one thousand hands. Bodhisattva is a
Proto-Buddha. She can not become a Buddha because she is still attached
to this world. Her vow: If there is still a single drop of tear in this
world, I will not become a Buddha.”
giovedì 21 marzo 2013
mercoledì 20 marzo 2013
domenica 17 marzo 2013
Genericamente generici - Critica alla
Critica
di Arthur Frame.
Mentre nella musica la classificazioni
consentono una qualificazione identificativa formale: Musica
classica,
popolare, etnica, leggera, jazz, rock, heavy metal, pop, elettronica, dance
ecc, nel Cinema tutto è affastellato nello stesso cestone, tuttal’piu’ ci sono
i generi: triller, horror, commedia, fantascienza, fantasy, drammatico, western
che si riferiscono esclusivamente ai temi trattati cioè ai contenuti, nulla viene esplicitato nel “genere”
sulla forma, cioè sul
linguaggio, come invece accade nella musica. Non solo, ma nel cinema le classi
sono grossolane, stipate in due grandi tipologie: cinema impegnato d’autore
con derive sperimentali
o cinema commerciale d’intrattenimento. Questa bipolarità è la faccia della stessa medaglia e
tende a omologare a unificare il cinema in un solo terribile monostile (come la
“mononota” di Elvio) perchè
nell’80% dei casi il linguaggio è lo stesso per entrambi gli ordini commerciale/autoriale. Nulla
fa supporre per esempio, a paragone con la letteratura, una differenziazione
marcata tra il cinema di prosa e quello di poesia. Due tipologie che si distinguono
formalmente e linguisticamente con decisione l’una dall’altra. Il cinema di
poesia, cioè quello
visionario, ( Dreyer, Tarkowskij, Fassbinder, Bresson, Morrysey, Rocha... via
via fino al Terzo Cinema contemporaneo) ha preso le distanze dal pensiero
unico tanto caro alla
critica generalista. Mettendo sullo stesso piano (nel caos semiotico piu’ totale)
film che in comune forse hanno solo il fatto di essere fisicamente
impressionati nella pellicola. Questa aberrazione è epistemologicamente
angosciante perchè troviamo nello stesso scaffale, nello stesso dizionario,
nello stesso corso universitario, nel medesimo palisesto (al cinema no perchè i
film di poesia sono banditi), film
e autori di narrativa prosaica assieme a opere di poetica lirica visionaria senza che questa differenza sia
esplicitata con decisione semiologica. Moretti e Fassbinder cosa potranno mai
avere in comune da un punto di vista artistico o linguistico? C’è qualcuno che
oserebbe paragonarli? Aver utilizzato lo stesso supporto cioè la pellicola non
autorizza a dichiarare che entrambi facciano del “cinema” d’autore. Sarebbe
come asserire che Baricco e Joyce sono entrambi degli scrittori. La cosa suona
male; è intronata, mancano dei passaggi.
Queste sono le conseguenze dell’omologazione storicista, dello
strutturalismo semiologico e anche del famigerato pensiero relativo e/o debole,
dal quale faremmo bene a liberarci al piu’ presto.
Che cosa hanno in comune Bach e Pupo?
entrambi fanno musica? Certo entrambi appartengono al genere umano e poi?
Purtroppo non abbiamo avuto nel cinema una Visione come quella che Francesco Arcangeli ha avuto nel
raccontare la pittura dal Romanticismo all’Informale. Il Cinema, se vuole sopravvivere come arte espressiva, deve avere il coraggio di prendere le
distanze da se stesso e quello poetico visionario deve avere l’ardimento di rivendicare un
proprio spazio vitale anche retroattivamente. Ancora una volta dovranno essere
gli autori a brandire una posizione decisa. Certo sarà dura affrontare la
“cricca” sempre piu’ ignorante, autocelebrativa, supponente,
partitocompiacente, festivaliera, salottiera, discriminatoria, corrotta,
gerontocratica e pessima anche da un punto di vista pedagogico, dei “mediatori
culturali” i burocrati che picchettano i posti strategici della comunicazione
in Italia; coloro che decidono cosa deve essere fatto e cosa no, cosa deve essere
visto e cosa no, cosa la gente puo’ apprezzare e cosa è meglio nascondere
A cio’ fanno eccezione “solitari”
pionieri noti e meno noti, giovani e vecchi che si sono dati e si danno un gran
da fare per creare network alternativi, movimenti, pensieri e azioni. A tutti
loro la nostra riconoscenza. Resta pero’ irrisolto il problema gnoseologico
linguistico del cinema ammassato nel medesimo cestone e il videoanalfabetismo
dilagante anche tra i piu’ giovani.
venerdì 15 marzo 2013
giovedì 14 marzo 2013
VOCI NEL BUIO (prigionieri del Vento)
MERCOLEDI’ 20 MARZO 2013 ore 21,00
CINEMA TEATRO ARACELI
CINEMA TEATRO ARACELI
Borgo Scrofa n°20 – VICENZA Telefono +39 0444 514253
mercoledì 13 marzo 2013
VOCI NEL BUIOMENZIONE D'ONORE UNANIME DELLA GIURIA DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI MURCIA IN SPAGNA IBAFF 2013La giuria ha decretato all'unanimità la Menzione d'Onore al film "Voci nel Buio" perché il film è strutturato in modo estremamente equilibrato senza alcun eccesso formale.Il film inoltre tratta temi politici, sociali e umani come la sofferenza di un conflitto familiare o il dolore nei confronti di un paese d'origine senza far uso di propaganda né di facili drammatizzazioni.
LUNEDI' 18 e MARTEDI' 19 MARZO 2013 ore 17,30 - 20,30 KINEMAX - MONFALCONE Via Grado, 50 Telefono: +39 0481 712 020
GIOVEDI' 21 MARZO 2013 ore 17,30 - 20,00 - 22,00 KINEMAX - GORIZIA Piazza Vittoria, 41 Telefono: +39 0481 712 020
Honorable mention of the jury
VOCI NEL BUIO
Rodolfo Bisatti Italia/Slovenia
Buenos
días Rodolfo,
me
pongo en contacto con vosotros para informaros de manera oficial que el Jurado
Internacional del Festival Internacional de la Ciudad de Murcia compuesto por
Ignacio Oliva (director de cine), Jorge Yglesias (director de la Escuela de
Cine de Cuba de San José de los Baños) y Mohamed Laid Madiouni (Director del
Festival de cine de Cartago) ha decidido por unanimidad hacerte entrega de una
Mención de Honor por vuestra película "Voci bel buio" "por
estructurar el film de una manera muy equilibrada sin cometer excesos formales.
La misma estructura justifica la mención. Es una película en la que se muestran
muchos temas políticos, sociales y humanos (como el sufrimiento de un conflicto
con la familia o la lejanía con el país natal sin el exceso propagandístico ni
la excesiva dramatización.
De
momento solo darte la enhorabuena y darte las gracias por tu participación en
el festival.
Nos
vemos en el próximo IBAFF
Jesús de la Peña Sevilla
Adjunto de dirección
Festival IBAFF
sabato 9 marzo 2013
lunedì 4 marzo 2013
domenica 3 marzo 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)