lunedì 3 dicembre 2012


L’ETICONOMIA DEL FINTO DISSENSO

IL LIVELLO DELLA CULTURA CRITICA IN EUROPA E’ MOLTO BASSO, A PARTIRE DAL CINEMA D'IMPEGNO, ORMAI GLOBALMENTE CONFIGURATO IN UN MODELLO CRITICO- ESTETIZZANTE POLITICAMENTE ULTRA CORRETTO E CONTROLLATO, L’ESEMPIO PIU’ LAMPANTE E’ VIDEOCRACY – BASTA APPARIRE -  FILM CHE INCRIMINA IL MONDO DELL’APPARENZA LASCIANDO INTONSE LE SUE RADICI FILOSOFICHE. IN UN CERTO SENSO E’ UNA VALUTAZIONE SINTETICA E SUPERFICIALE A QUALCOSA CHE CUTANEO NON E’. E’ UN DOCUMANIFESTO APOLOGETICO  ULTRACONSERVATORE. LA COSA SORPRENDENTE (IN VERITA' NON MI SORPRENDE AFFATTO) E’ COME FESTIVAL:TORONTO & C., ACCOLGANO QUESTO TIPO DI PRODOTTO IN MODO ENTUSIASTA.

TUTTO CIO’ CHE E' CHIACCHIERA E CURIOSITA'  HA DIRITTO DI ESISTERE; TUTTO CIO’ CHE E’ INQUADRABILE DENTRO UNA POSIZIONE IDEOLOGICA CHIARA, CIRCOSCRITTA VA BENE. 
TUTTO CIO’ CHE MUOVE IL PENSIERO IN DIREZIONI NUOVE VA INDIVIDUATO, ISOLATO E RIDOTTO AL SILENZIO, EVENTUALMENTE TERMINATO. 
IL PENSARE FA PAURA, LA FILOSOFIA E LA POESIA FANNO TERRORE PERCHE’ SONO DESTABILIZZANTI E "IMPRODUTTIVE" NON CONFIGURABILI IN UN SISTEMA ETICONOMICO FACILMENTE ASPORTABILE. 

POESIA E FILOSOFIA SONO ARMI DEL PENSIERO LA CUI POTENZA NON E' MAI VENUTA MENO...

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