martedì 22 dicembre 2015
mercoledì 16 dicembre 2015
Janis Joplin - Ball and chain
Yeah! Alright!
Sittin' down by my window, Honey, lookin' out at the rain. Lord, Lord, Lord, sittin' down by my window, Baby, lookin' out at the rain. Somethin' came along, grabbed a hold of me, And it felt just like a ball and chain. Honey, that's exactly what it felt like, Honey, just dragging me down. And I say, oh, whoa, whoa, now hon', tell me why, Why does every single little tiny thing I hold on goes wrong ? Yeah it all goes wrong, yeah. And I say, oh, whoa, whoa, now babe, tell me why, Why does every thing, every thing. Hey, here you gone today, I wanted to love you, Honey, I just wanted to hold you, I said, for so long, Yeah! Alright! Hey! Love's got a hold on me, baby, Feels just like a ball and chain. Now, love's just draggin' me down, baby, yeah, Feels like a ball and chain. I hope there's someone out there who could tell me Why the man I love wanna leave me in so much pain. Yeah, maybe, maybe you could help me, come on, help me! And I say, oh, whoa, whoa, now hon', tell me why, Now tell me, tell me, tell me, tell me, tell me, tell me why, yeah. And I say, oh, whoa, whoa, whoa, when I ask you, When I need to know why, c'mon tell me why, hey hey hey, Here you've gone today, I wanted to love you and hold you Till the day I die. I said whoa, whoa, whoa!! And I say oh, whoa, whoa, no honey It ain't fair, daddy it ain't fair what you do, I see what you're doin' to me and you know it ain't fair. And I say oh, whoa whoa now baby It ain't fair, now, now, now, what you do I said hon' it ain't fair what, hon' it ain't fair what you do. Oh, here you gone today and all I ever wanted to do Was to love you Honey an' I think there can be nothing wrong with that, Only it ain't wrong, no, no, no, no, no. Sittin' down by my window, Lookin' at the rain. Lord, Lord, Lord, sittin' down by my window, Lookin' at the rain, see the rain. Somethin' came along, grabbed a hold of me, And it felt like a ball and chain. Oh this can't be in vain And I'm gonna tell you one just more time, yeah, yeah! And I say oh, whoa whoa, now baby This can't be, no this can't be in vain, And I say no no no no no no no no, whoa! And I say whoa, whoa, whoa, whoa, whoa Now now now now now now now now now no no not in vain Hey, hope there is someone that could tell me Hon', tell me why, Hon', tell me why love is like Just like a ball Just like a ball Baaaaaaalllll Oh daddy, daddy, daddy, daddy, daddy, daddy, daddy, daddy And a chain. Yeah! |
sì! tutto a posto!
Seduta sotto la mia finestra,
Tesoro, guardando la pioggia fuori. Signore, Signore, Signore, seduta sotto la mia finestra, Baby, guardando la pioggia fuori. Qualcosa è arrivato, mi ha presa Sembrò come una palla al piede. Tesoro, è esattamente come sembrò, tesoro, qualcosa che semplicemente mi trascinava giù. E dico, oh, whoa, whoa, ora tesoro, dimmi perché, Perché ogni singola piccola minuscola cosa che tengo va male? Sì, tutto va male, sì. E dico, oh, whoa, whoa, ora tesoro, dimmi perché, Perché ogni cosa, ogni cosa. Hey, oggi te ne sei andato, ho voluto amarti, Tesoro, ho semplicemente voluto tenerti, ho detto, a lungo, sì! Tutto a posto! Hey! L'amore ha una presa su di me, baby, sembra una palla al piede. Ora, l'amore mi sta trascinando giù, baby, yeah, sembra una palla al piede. Spero ci sia qualcuno là fuori che mi potrà dire perché l'uomo che amo vuole lasciarmi in talmente tanto dolore. sì, forse, forse potrai aiutarmi, dai, aiutami! E dico, oh, whoa, whoa, ora tesoro, dimmi perché, Ora Dimmi, dimmi, dimmi, dimmi, dimmi dimmi perché, sì. E dico, oh, whoa, whoa, quando ti chiedo, quando ho bisogno di sapere perché, dai dimmi perché, hey hey hey, oggi te ne sei andato, ho voluto amarti E tenerti fino al giorno della mia morte. Ho detto whoa, whoa, whoa!! E dico oh, whoa, whoa, no tesoro Non è giusto, papà non è giusto quello che fai Vedo cosa mi stai facendo e sai che non è giusto. E dio oh, whoa whoa ora baby non è giusto, ora, ora, ora quello che fai Ho detto tesoro non è giusto cosa, tesoro non è giusto quello che fai. Oh, te ne sei andato oggi e tutto quello che volevo fare era amarti Tesoro e penso che non ci può essere niente di sbagliato in questo, solamente solo che non è sbagliato, no,no,no,no. Seduta sotto la mia finestra, guardando la pioggia. Signore, Signore, Signore, seduta sotto la mia finestra, guardando la pioggia, vedendo la pioggia. Qualcosa è arrivato, mi ha presa Sembrò come una palla al piede. Oh, questa non può essere vano E ti dirò solamente un altra volta yeah, yeah! E dico oh, whoa whoa, ora baby Questo non può essere, no questo non può essere vano, E dico no no no no no no no no, whoa! E io whoa, whoa, whoa, whoa, whoa Ora ora ora ora ora ora ora ora ora no no non invano hey, spero che ci sia qualcuno che mi possa dire tesoro, dimmi perché, tesoro, dimmi perché l'amore è come Proprio come una palla Proprio come una palla Paaaaaaallllllaaaaa Oh papà, papà, papà, papà, papà, papà, papà, papà Al piede. Yeah! |
"22"
Dalle ricerche per la realizzazione di: “Al Dio ignoto” di Rodolfo Bisatti, nasce un’esperienza teatrale:
VENERDì 18 DICEMBRE 2015 – TEATRO BIXIO – VIA MAMELI 4 - VICENZA
“22” è sicuramente un incontro teatrale fondamentale del quale ci si ricorderà per sempre; il racconto di una madre che ha perso una figlia di leucemia a 16 anni, reso in modo crudo, dolce, realistico e appassionante da Laura Pellicciari che ci incatena e ci costringe ad ascoltare la verità, a riflettere e quindi a stare insieme, ad evolvere.
“Metterci nel dolore dell’altro senza arrogantemente presupporre di poter sentire il dolore al suo posto ma procedere verso quella direzione con il giusto riguardo” (Dott. Augusto Caraceni)
Il monologo teatrale sarà preceduto da un’introduzione di Rodolfo Bisatti.
Segue il dialogo di Laura Pellicciari e a chiusura un incontro con il pubblico e le associazioni
Un ringraziamento particolare a Paola e a sua figlia Susanna, che non abbiamo mai conosciuto in vita ma che ci sta accompagnando amorevolmente e pazientemente verso la concretizzazione del progetto: “Al Dio Ignoto” www.aldioignoto.com
Kineo team
giovedì 10 dicembre 2015
Praticare la differenza - Assunta Signorelli
Il sapere non è fatto per comprendere, ma per prendere posizione, diceva Michel Foucault. Questo libro raccoglie la sintesi di un lavoro teorico e operativo lungo oltre quarant’anni nei servizi di salute mentale. Una costante riflessione sul proprio agire quotidiano di medico e psichiatra di una donna che, a partire dall’esperienza triestina, ha messo alla prova il suo saper fare. Un sapere pratico e politico, consapevole che la salute di una persona con sofferenza psichica è una conquista della persona e non un dono dello psichiatra. Qui sono raccolti gli interventi più significativi, a cominciare dai rapporti tra questione di genere e psichiatria, di una delle principali protagoniste dell’esperienza di Franco Basaglia.
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