venerdì 17 aprile 2015

martedì 14 aprile 2015

ALISA FESTA BYSTROVA

Appello a sostegno di OBC

Alla cortese attenzione
Dott. UGO ROSSI
Presidente della Provincia autonoma di Trento
E per conoscenza
Dott.ssa SARA FERRARI
Assessora provinciale alla Cooperazione allo sviluppo
 
Egregio Presidente Rossi,
le scriviamo per porre alla sua attenzione la questione del futuro di Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC) che, come abbiamo appreso dalla stampa, subirà a breve un drastico ridimensionamento.
Con il suo articolato lavoro di informazione, analisi, sensibilizzazione, OBC rappresenta un caso unico in Italia per capacità di mettere in relazione territori, società civile, cittadini ed istituzioni in un dialogo serrato sull'Europa.
Grazie a una fitta rete di corrispondenti locali - giornalisti, intellettuali, attivisti delle regioni in esame - da quindici anni OBC segue gli sviluppi dell'allargamento dell'Unione Europea verso il sud-est Europa e la Turchia, e la politica di Vicinato in Caucaso e garantisce un monitoraggio attento di molti paesi europei ancora segnati da instabilità politica o conflitti armati, quali il Kosovo o l'Ucraina.
Costruendo ampi partenariati localmente, come su scala internazionale, OBC è impegnato attivamente a stimolare il confronto sui grandi temi di attualità: dalla libertà di stampa alla produzione culturale, dai diritti umani allo sviluppo democratico nello spazio europeo.
L'interdipendenza economica, energetica, migratoria, ambientale del nostro Paese con queste regioni è sostanziale: metà degli immigrati arriva dall'Europa orientale; l'export verso i Balcani supera quello verso la Cina; il Caucaso è fondamentale per la diversificazione delle fonti energetiche.
A ciò si aggiunga l'interdipendenza politica dato che alcuni dei paesi della regione sono membri dell'Unione Europea o lo diventeranno nel prossimo futuro.

La professionalità di OBC nell'affrontare questi temi coniugando informazione, ricerca, policy advice, formazione, divulgazione è riconosciuta dalle Istituzioni europee, dal Ministero degli Affari Esteri italiano, da molte realtà culturali ed economiche che lo sostengono attivamente.
Oltre al prestigio, OBC ha dimostrato capacità di attrazione di risorse, in particolare grazie ai progetti europei, offrendo negli anni rilevanti ricadute occupazionali al suo territorio.
Da ultimo, si noti che, anche una volta affermatosi come think-tank europeo, OBC è stato capace di mantenere un saldo legame con la società civile italiana e trentina di cui è espressione.
Tra le ragioni dell'affermazione di OBC c'è il sostegno continuativo della Provincia autonoma di Trento, ovvero di un ente locale convinto assertore del ruolo dei territori nella costruzione dell'Europa del futuro, solida e democratica.
Ci rivolgiamo a lei Presidente perché, nonostante la crisi, rinnovi l'investimento della Provincia su Osservatorio Balcani e Caucaso. In un momento tanto delicato per il nostro continente, abbiamo bisogno di rilanciare il progetto europeo a partire dai territori, stimolando la conoscenza e valorizzandone le risorse.
Una realtà come OBC, capace di farsi ponte tra società civile e istituzioni, tra sapere scientifico e opinioni pubbliche, grazie al vostro convinto sostegno potrà continuare ad offrire il suo prezioso contributo.
Per sottoscrivere l'appello compila il form qui sotto o invia una e-mail a: sostieni@balcanicaucaso.org


lunedì 13 aprile 2015

SACRIFICIO


Caro Andrej

“Certo si sono fatti molti film, alcuni meravigliosi, fin dagli albori di quest’arte magica, basti pensare all’Atalante di Vigo, nella sua straziante bellezza e semplicità.  Ma la poetica di Tarkovskij va oltre ad ogni modello narrativo, oltre lo stile perché dialoga direttamente con le forze spirituali del linguaggio della Natura. Quando parlo di Natura intendo “ciò che sta per nascere”.  Oggi nel cinismo tanto apprezzato nei festival, tanto premiato e osannato dalla critica cinematografica non c’è Natura e non c’è nemmeno poesia ma, appunto, solo cinismo.  Non dobbiamo disperare, ma solo abbandonare il nostro accanimento nel dover a tutti i costi dimostrare scientificamente l’inesistenza di Dio.” Arthur Frame