Papa Francesco: "Dietro la guerra i pianificatori del terrore"

VOCI NEL BUIO
Sabato 20 settembre 2014
alle ore 17.30
Cinema Nuovo Eden Via Nino Bixio n.9 Brescia
 

ASSOCIAZIONE CULTURALE ZELESTE
la proiezione è rivolta ad un pubblico di vedenti e non vedenti, con cuffie wireless i non vedenti potranno seguire l'audio-descrizione del film a cura dell'attrice Elena Bettinetti
intervengono :
Rodolfo Bisatti - regista
Maurizio Pasetti - sceneggiatore
Laura Castelletti - Assessore Cultura Comune di Brescia
Paolo Ambrosi - Unione Italiana Ciechi Brescia
Agostino Zanotti - Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici
questo evento rientra nel progetto NUOVI GIORNI cofinanziato dalla Fondazione della Comunità Bresciana con il contributo Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia Rotary Club Brescia Veronica Gambara

La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.  

M. K. "Mahatma" Gandhi (1869-1948)

LUNEDI' 15 SETTEMBRE 2014 - ORE 20,30 - TRIESTE - CATTEDRALE DI SAN GIUSTO

TAMARA STANESE Soprano

FABIANA POLLI Mezzosoprano

ROBERTO BRISOTTO organo

J.G Rheinberger (1839-1901)

Tamara Stanese

Prisca Ojok Auma

VENEZIA? 

La crisi dei grossi festival italiani rispecchia la crisi dell’intera società. Là dove la politica s'è impossessata delle passerelle, là giace morente la cultura che ha bisogno di risorgere come l’Araba Fenice dalle proprie ceneri. La poesia viaggia ormai sottoterra, è un’organizzazione clandestina catacombale perché tutto sta cambiando, rapidamente. Il cinema ritornerà ad essere una profonda espressione dell’animo umano, della spiritualità, si accorderà con le altre arti, già lo sta facendo nascostamente, per innalzare l’uomo nuovo che ha necessità di rigenerarsi, di respirare. C’è bisogno di freschezza non di semplificazioni puerili. In questo senso anche il realismo è pesante e gretto, perchè la poesia non è il dato oggettivo ne quello soggettivo, ma è espressione ignota e intraducibile dell’anima, è quel riverbero intenso che parla non tanto alla ragione, ma direttamente all’Essere.