venerdì 8 giugno 2012

TEMPO DI VIAGGIO
di Andrei Tarkovsky e Tonino Guerra
Tonino Guerra: "Se Lei potesse parlare a dei giovani registi, quali dovrebbero essere le sue raccomandazioni principali?"
Andrei Tarkovsky: "Oggi giorno tutti fanno film! Tutti credono di poter fare film capisci? Chiunque non sia troppo pigro. Non è difficile imparare come poter incollare la pellicola, come usare la videocamera. Ma l’avviso che do a chi deve iniziare è di non separare il loro lavoro, il loro film dalla vita che vivono. Non fare differenze tra il film e la loro vita. Perchè un regista è come ogni altro artista: un pittore, un poeta, un compositore. E poichè deve essere lui a contribuire a se stesso... è strano vedere registi che prendono il loro lavoro come una posizione speciale assegnatagli dal destino,  semplicemente sfruttando la loro professione. Vale a dire vivono in un modo ma fanno film su qualcos’altro. E vorrei dire ai registi, specialmente a quelli giovani, che dovrebbero essere moralmente responsabili per quello che fanno quando girano i loro film. Hai capito? E’ la cosa piu’ importante di tutte. In secondo luogo dovrebbero essere preparati per il pensiero che il cinema è un’arte molto difficile e seria. Richiede sacrificio di se stesso. Devi farne parte e non solo padroneggiarla. Il Cinema usa la tua vita e non viceversa. Perciò penso che la cosa più importante sia... Devi sacrificare te stesso all’arte. Questo è quello che ho pensato recentemente sulla mia professione. "
L'IMMAGINE BENDATA

Un’analisi su che cos’è l’Immagine oggi “vista” dai non vedenti. Le scuole di linguaggi e orientamento per non vedenti sembrano fortemente connesse alla “riqualificazione” del linguaggio ikonico attualmente svalutato da un’ abuso dei media. La tiflologia è tanto indispensabile ai non vedenti quanto utile a chi s’appresta ad avvicinarsi professionalmente all’immagine. La nostra guida in questo percorso di recupero del senso sacrale dell’immagine è Giuseppe Cocevari: un ragazzo non vedente. Si prevede un incontro con il team di lavoro di Dina Guder, registra cinematografica israeliana non vedente, per confrontarsi sull’esperienza da lei condotta sulla creazione di film per ciechi e con Wolfgang Fasser guida non vedente della Comunità di Romenia.

LABORATORIO DI MAMELA NYAMZA 

Termine iscrizioni: 15 Giugno 2012  

secretay@kineofilm.it