mercoledì 26 febbraio 2014
domenica 23 febbraio 2014
mercoledì 19 febbraio 2014
sabato 15 febbraio 2014
SUOR LIA
CI SONO PERSONE CHE SI SI
FOGGIANO DEL TITOLO DI: “AUTORE” NON SAPENDO NENACHE CHE COSA VUOL DIRE. AUTORE
E’ AUTOREVOLEZZA; COLUI CHE DETERMINA UN CAMBIAMENTO PER UN MIGLIORAMENTO
CULTURALE E SCOCIALE , CHE DA’ INIZIO A UN PROCESSO RIVOLUZIONARIO O DI AVANZAMENTO; CHE, PER FAR QUESTO,
SI ASSUME DEI RISCHI. C’E’ UN’AUTRICE CHE NON SI FORGIA DI QUESTO TITOLO
PERCHE’ LO HA INSITO NEL SUO STESSO ESSERE: E’ SUOR LIA CHE DA VENT’ANNI SERVE
PASTI CALDI ALLE CUCINE POPOLARI DI PADOVA. IO HO AVUTO L’ONORE DI CONOSCERLA E
DI INTERVISTARLA. LEI SI CHE E’ UN’AUTRICE DI SOSTANZA, LAVORA AL RINNOVAMENTO DEL CONCETTO DI ESSERE
UMANO. SUOR LIA E’ AUTRICE DI UNA DELLE PIU’ POTENTI AZIONI PERFORMATIVE CHE IO
ABBIA MAI VISTO, E’ RIUSCITA A MANTENERE LA MENSA POPLARE IN CITTA’, SOTTO GLI
OCCHI DI TUTTI, VINCENDO OGNI BATTAGLIA CONTRO CHI VOLEVA CANCELLARLA IN UNA
DESOLATA PERIFERIA INDUSTRIALE. QUESTA E’ COMUNICAZIONE. QUESTA E’ CAPACITA’ DI
DOMINARE IL LINGUAGGIO.
ARTHUR FRAME
giovedì 13 febbraio 2014
mercoledì 12 febbraio 2014
lunedì 10 febbraio 2014
domenica 9 febbraio 2014
sabato 8 febbraio 2014
LA TELEVISIONE? NON MENTE MAI!!!
Ho paura e sono molte le ragioni per averla.
Ho paura degli stranieri, però non di tutti, dei marocchini, dei sudamericani, dei rumeni, dei negri. Ho paura del terrorismo, di perdere il lavoro, che mi tolgano la casa, che si sottraggano i miei risparmi in labirinti finanziari, delle malattie, del cambiamento climatico. Ho paura dei delinquenti, dei vandali, di chi annusa i rifiuti, di chi si droga, ho paura di uscire di notte, di usare l'auto, ho paura di invecchiare, di mangiare, di spendere, di fumare. Ho paura di chi mi parla per strada, di chi mi guarda, di chi mi ignora, di chi mi cerca, di chi mi offre. Ho tutte le paure ben distribuite. La televisione tiene conto di questo, ci informa continuamente, ci preavvisa, ci protegge, è il vangelo.Ci dice che la strada è diventata un luogo ostile, che gli stranieri non hanno morale, che uccidono selvaggiamente, di stare in silenzio per non perdere il lavoro, che è meglio vaccinarsi, di stringere la cinghia (già sempre abbastanza stretta), di non lamentarci se siamo controllati, repressi, impoveriti, se noi siamo trattati come bambini. Dice come stanno le cose, che è meglio se cominciamo a pensare alla pena di morte, all'ergastolo, a diminuire le nostre libertà, che è meglio vivere rinchiusi piuttosto che morire per mano di qualcuno con turbante, per mano di un folle, di un attivista, di un libertario, di un poeta, di un lavoratore precario, di un emigrante o di un pensionato.
venerdì 7 febbraio 2014
martedì 4 febbraio 2014
sabato 1 febbraio 2014
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